Il corpo e’ il mio strumento di lavoro. Nasco come attrice, poi mi sono interessata anche alla scrittura e alla regia, realizzando tre documentari. Nella mia formazione ho studiato danza, arti marziali, nuoto; ho cercato e sperimentato – in Italia e all’estero – tecniche di rilassamento che mi permettessero di eliminare, o almeno di controllare, quegli stati di tensione che ogni volta che ero sottoposta ad una prova arrivavano a bloccarmi il respiro. A pensarci bene credo di aver scelto questo mestiere come una specie di terapia d’urto, qualcosa che mi costringesse a confrontarmi con le mie paure, con i miei limiti. Quando ero studentessa a Parigi, mi ricordo che un maestro mi disse:”la cosa che desideriamo di piu’ come esseri umani e’ quella di esprimerci. La cosa di cui abbiamo piu’ paura e’ quella di esprimerci”.
Quelle parole mi hanno aiutata a capire che non era un mio problema e non era neanche un problema legato solo al mestiere che faccio. Tutti nella vita, qualunque sia il mestiere che facciamo, siamo pieni di paure e di giudizi che ci bloccano. Avevo capito qual’era il problema ma non sapevo ancora come fare in modo che il mio corpo non fosse un ostacolo contro cui lottare, ma uno strumento in grado di ricevere e far fluire emozioni senza rimanere “schiacciata” in mezzo. Continuavo a cercare senza trovare risposte adeguate. Un giorno di circa 9 anni fa sono scesa nella palestra sotto casa e ho visto l’annuncio che sarebbe iniziato un corso di yoga. In passato alcune amiche mi avevano letteralmente “trascinato” ad una improbabile lezione di yoga da cui ero rimasta traumatizzata. Quindi per me la parola yoga era legata ad un’esperienza negativa, da evitare per sempre. Ho dovuto superare molte resistenze, ma poi ho pensato: non posso ritenere di conoscere lo yoga solo perche’ ho avuto una prima brutta esperienza. Con questi stati d’animo confusi sono andata a fare la mia prima lezione alla Garbatella di SwáSthya Yoga con il Maestro Carlo Mea. Parafrasando il titolo di un film italiano di un regista – Carlo Verdone – con cui avevo avuto il piacere di lavorare, posso solo riassumere quell’incontro con un “Benedetto il giorno che ti ho incontrato!”.
Ho sentito subito di essere a casa, ho sentito che quello che avevo cercato per tanto tempo viaggiando in lungo e in largo, l’avevo trovato sotto casa. Da quel giorno non ho mai smesso.
L’ho detto e continuo a dirlo a tutti i miei amici e colleghi. Ho ancora molto da praticare e da imparare, continuo a sentire molte tensioni nel mio corpo che mi bloccano, Ma ora sono consapevole che il mio corpo e le mie emozioni mi indicano dove sono e dove posso ancora andare e cioe’ dentro me stessa, avendo consapevolezza di ogni muscolo, di ogni fibra, in ogni cellula, di ogni mia emozione. Un posto che non avevo mai immaginato di poter raggiungere se non fossi andata quel giorno nella palestra sotto casa. Un posto dove non ho mai piu’ avuto paura. Grazie Carlo.
Quando ho deciso di fare la prima lezione con Carlo, quel giorno è stato l'incontro con qualcosa che mi ha cambiato. La pratica è un momento di allenamento impegnativo, ma anche di profondo ascolto del mio corpo, ed è diventata un punto di riferimento per il mio benessere fisico e non solo. Ha anche qualcosa in comune col mio lavoro, che è recitare. Gli esercizi di respirazione e le tecniche di rilassamento sono importantissimi nel nostro lavoro, e oltre a migliorare il mio equilibrio interiore mi hanno fatto diventare anche un' attrice migliore.
Ho sempre considerato di avere un ottimo rapporto con il mio corpo, e anche se non amo gli eccessi in un senso o nell’altro è vero che una mente è più sana in un corpo sano, quindi, senza fanatismi ma ci ho sempre tenuto. Dopo molti anni di danza e sport sono arrivata quasi casualmente (anche se credo che il caso non esista) a conoscere lo yoga e la scuola di Carlo Mea, ai Parioli. Mi è piaciuto subito l’ambiente, i principî dello SwáSthya Yoga, che ho trovato tra l’altro molto affini al mio modo di intendere il mondo e il nostro modo di starci. Questa disciplina ha di bello, almeno per me, che ha in sé una sfida, ti porta a migliorare te stesso fisicamente ma soprattutto emotivamente e globalmente come persona, alza moltissimo il livello di concentrazione e lucidità, cose che per me e il lavoro che faccio sono fondamentali: le buone idee e la creatività dipendono totalmente da concentrazione e attenzione. In generale questa disciplina mi sta facendo mettere in discussione molto di quello che credevo di sapere su di me e di saper fare, e quindi mi spinge a cercare di migliorarmi e stabilire nuovi obiettivi. La cosa bella, però, dell’insegnamento nella scuola Yoga Parioli, è che cercare di migliorare se stessi non corrisponde a un atteggiamento competitivo, anzi, sfidare i propri limiti attraverso questa pratica mette addosso una grande fiducia e vitalità. Personalmente devo aggiungere che ci si diverte anche molto, c’è sempre una bella armonia.
Dopo circa 4 mesi di frequentazione della scuola di SwaSthya Yoga posso raccontare le mie impressioni. Sono molto soddisfatto. In particolare apprezzo la presenza e attenzione del maestro Carlo Mea che non rende mai uguali due lezioni. Apprezzo il tipo di lavoro sul corpo che abbraccia tanti elementi diversi, non solo muscolari. La comunità intorno alla scuola è piena di persone interessanti ed è sempre ben curata dal maestro Mea. Mi piacciono i seminari di approfondimento teorico e pratico che sono parte integrante della filosofia dello yoga. Da quando frequento la scuola ho migliorato molto la mia respirazione e attivato tutti i miei muscoli. Lo SwaSthya Yoga è un approccio antico eppure attuale allo sviluppo della persona da cui chiunque può beneficiare. Ho provato tante varianti di yoga ma questa è davvero appagante e divertente.
Pratico Swasthya Yoga a Roma da molti anni, e devo dire che ormai e' diventata una parte irrinunciabile della mia giornata. Grazie alle lezioni di Yoga ho migliorato rapidamente l'energia, la forza, la flessibilita' e la concentrazione. Quello che piu' colpisce della scuola e' la serieta' con cui vengono perseguiti gli obiettivi di crescita e benessere personale.
Mi sono trasferita a Roma da pochi anni, e ho scoperto la scuola ai Parioli quasi immediatamente. Il punto di forza di questa scuola e' che le lezioni di yoga sono sempre varie e gradevoli, per cui riesco a vincere la pigrizia e partecipare volentieri alla pratica anche nelle giornate piu' complicate!
Lo Swásthya Yoga è stata una scoperta molto speciale, ha migliorato la mia vita sotto molti punti di vista: alimentazione, emozioni, relazioni e fisico. In questo momento il mio corpo e la mia mente sono sicuramente più sviluppati. Sono diventata sicuramente una persona migliore. Spero che, continuando con la pratica, lo studio e l’aiuto di Carlo Mea, possa migliorare ancora di più.
Ho trovato uno yoga forte e energizzante in un ambiente elegante.
Una premessa, se qualcuno va alle ricerca di uno yoga statico e solamente meditativo, lo SwáSthya yoga non fa per lui.
Lo yoga codificato dal Maestro De Rose è dinamico e divertente. Il livello di professionalità dei maestri è molto alto.
Mi sono avvicinato a questa scuola con l'obbietto di esercitarmi sulla flessibilità e senza ulteriori scopi.
Col passare del tempo mi sono poi interessato a diverse aree delle discipline dello yoga.
Ho sempre scelto quello che più interessa e stimola le mie passioni senza mai nessuna pressione da parte dei maestri.
Mensilmente la scuola organizza, oltre le regolari lezioni, incontri, allenamenti specifici e moduli diretti a determinate tematiche.
Inoltre, lo SwáSthya yoga permette di esercitare una training fisico di primissimo livello che consente di sviluppare forza e flessibilità in tempi brevi, ottima integrazione per tutte le discipline sportive.
Le lezioni sono divise per principianti ed avanzati e permettono di avvicinarsi a questa disciplina secondo le proprie esigenze e necessità.
Nella scuola l'atmosfera è sempre tranquilla e rilassata ed è molto facile fare conoscenze ed amicizie.
Sono passati già due anni! Proprio in questi giorni grazie ad un suggerimento di Alessia mia moglie ho scoperto lo Swasthya Yoga! Da già un po’ di tempo sentivo il mio corpo stanco e affaticato, il mal di testa era ormai una consuetudine! Già dal primo giorno di pratica ho sentito che qualcosa in me cambiava! Oggi mi sento come nuovo! Il mio corpo è cambiato sia fuori ma soprattutto dentro! Ho nervi d'acciaio, le relazioni con gli altri sono più semplici, sono riuscito ad ottimizzare e rendere più facile il mio lavoro! La mattina mi alzo con il sorriso e tutto è più bello!!! E poi: non ho più mal di testa! Grazie Carlo Mea!